venerdì 13 maggio 2011

Terremoti, bufale e altre amenità

Roma è la città eterna. Nemmeno un terremoto devastante è riuscita a farla crollare.

Aspetta un secondo... Ah, è vero, il terremoto non è mai avvenuto! L'11 Maggio è stato un giorno come gli altri! Ma che strano!
La modalità sarcasmo la spengo, e comincio a scrivere seriamente.

Dopo giorni di ansia, la notizia passata anche sui telegiornali, il terremoto 'previsto' da Raffaele Bendandi non ha avuto luogo o, se volete, ha avuto luogo decisamente altrove. Lascia alquanto stupiti, in questo caso, non tanto la credulità della gente, che stavolta è stata relativamente bassa(stando all'Ansa, solo il 20 % della gente romana ha deciso di andarsene*), quanto il fatto che alla notizia sia stata data una copertura mediatica estremamente ampia. Certo, si dirà, viviamo nell'epoca di Internet, dove le notizie, vere o false che siano, viaggiano a velocità inimmaginabili, e spesso e volentieri non vengono controllate dai vari fruitori. Rimane però inquietante il fatto che ne sia stato dato spazio(e che spazio!) nei principali organi di informazione nazionali(non vivendo in Lazio, sono disinformato riguardo a quale spazio possa avere avuto nei media regionali).
Questo mi spinge a fare un ulteriore riflessione riguardo al -degenere- stato in cui versa l'informazione italiana. Se e quanto sia comprensibile che i telegiornali della Mediaset possano dare spazio ad una bufala è discutibile, ma in fondo è una questione relativa: non devono fornire un servizio, o perlomeno non lo devono offrire necessariamente di qualità. Quel che mi preoccupa è, invece, il tipo di servizio pubblico che viene offerto dalla(e) TV di Stato: pagate con soldi dei contribuenti, non solo danno ampio spazio a quella che è una bufala conclamata ed evidente, anche solo per chi abbia la voglia di farsi una ricerca veloce in rete, ma addirittura non fanno nulla per chiarire, prima dell'annunciato disastro, che la profezia bendandiana contraddice tutti i dati scientifici disponibili (sì, la scienza, quella cosa misteriosa e 'cattiva' che si dà la pena di cercare prove e di testare le proprie affermazioni, prima di farle**) e che di fatto tutti i sismologi si sbracciano per dire che la 'profezia' era un falso. Falso anche da un punto di vista delle 'fonti': Bendandi non avrebbe fatto alcuna previsione riguardo all'11 Maggio***. E' sufficiente questo dato per capire come tutta la questione sia da cestinare. Ma evidentemente i giornalisti di casa nostra, con l'eccezione del solito Mentana che, come sempre, è di una professionalità che in Italia ormai sembra qualità d'altri tempi, hanno a quanto pare dimenticato che controllare e valutare le fonti delle proprie informazioni dovrebbe essere un loro preciso dovere.

*http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/lazio/2011/05/11/visualizza_new.html_871063337.html
** qui modalità sarcasmo accesa, per chi non l'avesse capito
***http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_maggio_3/11-maggio-giornata-informazione-sismica-190562845060.shtml Questo rimuove anche gli eventuali dubbi residui su un collegamento fra la 'profezia' e il terremoto in Spagna.

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